Oltrebosco è un nome di fantasia ma è un luogo antico, con una storia vera ed affascinante. Da un'incisione sulla pietra la sua costruzione risale al 1781, anni in cui si insediò in quest'area una comunità di frati trappisti per il microclima particolare adatto alla raccolta e alla coltivazione delle piante medicinali. Oltrebosco ha ampi territori boschivi, alpeggi in cui pascolano le mucche di razza Pezzata Rossa, molto apprezzate per il latte utilizzato per la produzione del formaggio. Gli antichi margari sanno distinguere dal sapore dei formaggi gli alpeggi in cui hanno pascolato le mucche che hanno dato il latte per la produzione di quella specifica forma. Un microclima particolare in cui molte acque sorgive consentono una vegetazione lussureggiante che normalmente si incontra a 600/700 metri di altitudine e non a 1200 qual è la posizione di Oltrebosco. Il territorio ricco di faggi, betulle, frassini, sorbo rosso, maggiociondolo. noccioli, castagni e biacospini si estendono tra i 900 e i 1400 m di altitudine. Il torrente Elvo dà il nome alla valle per le sue sorgenti o per la leggendaria presenza degli Elfi. L'area nel tempo si è preservata da speculazioni edlizie ed operazioni turistiche che fanno di questa zona un luogo di particolare e naturale incontaminata bellezza. Il nostro ecosistema vede la costante presenza di caprioli, cervi, volpi, tassi, faine, cinghiali, scoiattoli, ghiri e anche lupi. Di facile accesso per la strada che conduce dal Santuario di Oropa senza difficoltà ogni tipo di mezzo, quasi in ogni momento dell'anno; non c'è stagione in cui Oltrebosco non abbia un fascino particolare. La cura della ristrutturazione e degli spazi che ne determinano il territorio sono un impegno costante che vede Oltrebosco ogni anno che passa diventare sempre più bello e ricco di spazi di particolare suggestione, per la valorizzazione delle pietre da cui trae origine e per le luci che rendono la notte un ambiente di fiaba. I nomi che abbiamo dato alle aree in cui vengono svolte attività diverse ha sempre una specifica ragione che affonda le radici nella sua storia e in relazione con le diverse funzioni di oggi.
IL CORTILE DEI RACCONTI: oggi come nei secoli è il cuore della vita di Oltrebosco. In estate si svolgono i pranzi avvolti dall'abbraccio di piante secolari, le cene al lume delle fiaccole e con le piante e le pietre illuminate che creano un ambiente da cui non si vorrebbe più andare via. In inverno si osservano transitare le nubi dense e bianche a poche decine di metri sottostanti come su un'isola appoggiata sulle nuvole.
LA TERRAZZA DELLE PIANTE SAPIENTI: Un tempo venivano coltivate dai frati trappisti le piante medicinali, oggi una terrazza sul mondo sottostante in cui si sono lasciati i problemi di tutti i giorni, le ansie e le preoccupazioni. Di fronte la montagna, vicina e protettiva e i suoi boschi a volte impenetrabili per la densità della vegetazione. In estate è luogo preposto per attività culturali, il Bookcrossing e i concerti della domenica pomeriggio. Il solarium alla sera diventa una platea a cielo aperto in cui guardare le stelle e le proiezioni a grande schermo di spettacoli o concerti selezionati.
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