L'AMBIENTE

BAUDOT e PAIET antiche dimore e green experiences

I faggi, i castagni, i sorbi rossi, i noccioli, i frassini e le rose di macchia avvolgono la casa su tre lati lasciando alla vista l’orizzonte sulle montagne e la valle. Il  luogo che un tempo era di viandanti e pellegrini, uomini che fecero la storia o dimenticati da un destino diverso, è ora al centro di Oltrebosco, delle sue iniziative e delle sue proposte.
Un particolare cancello in un luogo aperto, da accesso ad un’area dove l’ospite può comodamente lasciare la propria auto nella parte nord della casa. Un’area aperta, senza confini tracciati, dove La Porta indica l’arrivo, non il limite. Una scalinata di legno che costeggia la casa e La Sorgente di Oltrebosco, conduce al Cortile dei Racconti, dove un tempo chi vi giungeva narrava notizie di lontano, scambiava sogni e portava con sè la saggezza delle cose. Sulla destra una scala che conduce a Dulcamara, dal nome di una pianta del bosco dalle bacche dolci e violacee. Una leggenda racconta di una fata che avesse il suo nome e che premiasse i viandanti coraggiosi, ma punisse, ingannando con le sue dolci bacche, i poveri di spirito e i vili, producendo malesseri e ai più meritevoli la morte. In cima alla scala di pietra il piccolo, ma accoglientissimo ambiente con un antico camino, una stufa a legna su cui si può cucinare, un divano per la lettura che all’occorrenza diventa un comodissimo terzo letto, un antico tavolo e quattro sedie. In fondo un piccolo particolarissimo bagno e una scala che conduce su un soppalco in legno, romantico e ideale per la notte ed i sogni più belli accompagnati da Dulcamara. Nella zona sottostante incorniciata da una volta a mattoni e muri e pavimentazione in pietra vi è La Crota, la cantina in cui vengono conservati i formaggi, i vini ed in cui e possibile la degustazione dei prodotti del territorio realizzati dai produttori di Oltrebosco. Sulla sinistra una piccola casetta di pietra, dove è rimessata la legna a disposizione degli ospiti. Di fronte il Portico delle Stagioni, retto da secolari tronchi di castagno ed in fondo un importante camino di pietra. Questo è il luogo della cucina e per il pranzo durante la bella stagione. Un grande tavolo di legno e due panche per accogliere molti amici. Tre gradini consentono di scendere alla Terrazza delle Erbe Sapienti, il luogo ideale per le attività out-door; con un’ampia vista sull’Alta Valle Elvo, per prendere il sole, leggere e dove vengono svolte molte iniziative di Oltrebosco.

LE STAGIONI

In primavera è difficile dire se nascano prima le primule o i bucaneve e poco dopo è la volta di notti tiepide in prati di narcisi. Da un giorno all’altro, come per magia, gli alberi sono carichi di foglie, le felci crescono più veloci di quanto ci si aspetti e la natura diventa profumatamente incontrollabile. Gli anni non bastano a contare quanti siano i tipi di fiori che crescono insieme creando tavolozze di colori, mentre si percorrono gli antichi sentieri. Il torrente è bello, al massimo del suo fragoroso splendore. Il cielo è azzurro, i rapaci volteggiano nel cielo ed aspettano l’estate, i biancospini fioriscono ed attendono sorbo rosso dalle bacche preferite . Oltrebosco si anima di colori ed iniziative.
In estate il sole è caldo ma non fa mai caldo. Il torrente invita sulle sue grandi pietre e a nuotare nelle sue lame. L’odore dell’erba appena tagliata e del fieno è un ricordo che dura per sempre. Le campane lontane delle mucche al pascolo conciliano le arti, le buone letture e le buone conversazioni tra le persone amiche. Difficile distinguere il bosco da altre foreste impenetrabili di immaginari o ricordi esotici, ma è invitante tra le sue penombre ed il profumo dei muschi. Oltrebosco fa festa ed invita a sè la musica e i tanti amici.
In autunno dietro a casa crescono i funghi, dietro a casa si raccolgono le castagne. E’ la stagione della legna che si comincia a preparare e sentire, con il suo profumo di resina uscire dal camino al calar del sole. E’ il tempo del buon cibo che esalta i sensi e fa pensare a tempi passati dove la nostalgia è un brivido di piacere. I colori caldi dei gialli, degli aranci e dei marroni si intrecciano sugli alberi fino a spogliarsi di ogni pudore. Le nuvole sono basse come in Scozia e si muovono tra gli alberi in un paesaggio irreale. Oltrebosco accoglie tra calde pietre e legno e pregiati tessuti, al sapiente danzare della luce con l’ombra.
In inverno la neve ovatta i suoni in una atmosfera di fiaba. I passi sono più faticosi ma lasciano il segno dove raramente qualcuno è già stato e per questo è impossibile perdersi. Il sole è diversamente bello, diversamente luminoso. Le nuvole, se ci sono, basse e ferme e nella loro immobilità  lasciano spazio ad ogni fantasia. I rami degli alberi si curano delle scenografie più belle. In casa il fuoco diventa protagonista per l’arte del pensiero, per il buon scrivere, il buon leggere, il buon riposo. Al mattino presto i caprioli sono davanti a casa e alla sera sulla strada, che non si vede più perché coperta dalla neve. Il camino è sempre acceso e accoglie tutti intorno a sè per racconti e favole. Così fa Oltrebosco.

LA CASA ECOBIOLOGICA

La casa è il luogo in cui si abita, si vive, si parte, si ritorna. E’il luogo in cui si inizia a scoprire il mondo, è tana in cui trovare rifugio o dove fuggire lontano, è dove più si ama e dove più si accoglie la tristezza; è dove si sogna il fuori e dove si immagina il tempo che verrà; dove si accoglie, condividono valori che contano, dove più si incontra se stessi.
Tre secoli di vita e due anni di una attenta e curata ristrutturazione, dove nulla è lasciato al caso e ha lo scopo di accogliere l’ospite per renderlo protagonista della propria vacanza e del proprio abitare. Il primo obiettivo è stato quello di creare un ambiente salubre ed ecologico attraverso ad un attento studio dei materiali usati per la ristrutturazione e con  scelte quotidiane ed impiantistiche più costose, ma certificate. Se la prima pelle è il tessuto cutaneo che riveste il nostro corpo e la seconda sono gli abiti che indossiamo, la terza è l’abitazione e tutte e tre sono in relazione con la nostra vita ed il nostro benessere psicofisico. Il radon è un gas presente in natura che è causa dell’insorgere per il 5% di tumore al polmone per esposizione respiratoria in luoghi chiusi.
Oltrebosco è attento osservatore e promotore della cultura della salute e del benessere. L’ecologia è l’ambiente che ci circonda, le relazioni e il contesto sociale e l’ecosistema delle idee. Per realizzare questo occorre soddisfare una serie di esigenze attentive e scientifiche:

QUALITA' DEL TERRENO
Il campo di radiazione naturale
Interferenza da falde e fratture geologiche
Interferenza di falde freatiche

 

COSTRUZIONE DELL'ABITAZIONE
Le fondamenta della casa sono la condizione della sua durata nel tempo e dei suoi quattro secoli di storia. La casa poggia su uno substrato roccioso ricoperto da terra e pietra consolidata da vegetazione di piccolo ed secolare alto fusto.
I muri perimetrali sono in pietra viva posta in origine a secco e rafforzata successivamente con cemento bianco. Una quintana separa la casa dal terreno soprastante ottenendo una definitiva bonifica da infiltrazioni di umidità Tutto questo determina la massima stabilità strutturale, salubrità per gli ambienti interni e il valore eco ambientale.
La pietra è la casa. Fatta di pietra, costruita sulla pietra, con il tetto di pietra. Consente alla casa la stabilità di quasi quattro secoli e una naturale traspirazione. Completamente integrata con il territorio che la circonda, la casa è esempio di bioecologia a partire dalle componenti primarie. I muri di un metro di spessore conservano il calore in inverno e danno freschezza in estate. Di pietra e costruiti a secco, sono i muri che delimitano e sorreggono i terrazzamenti esterni, la dove venivano coltivate dai frati Cistercensi le piante medicinali fin giù al Monastero della Trappa.
Il legno è un componente principe della casa. I soffitti delle camere da letto, i soppalchi, i pavimenti, molti componenti dell’arredo statico sono realizzati in legno. Questo consente una giusta gestione dell’umidità, assorbendo o cedendo all’ambiente a seconda delle necessita del momento e carentendo le migliori condizione dell’aria. I mobili antichi ed i complementi sono in legno massiccio, quelli realizzati su misura sono in noce o tiglio. Il tiglio era la pianta sotto alla quale i capi clan delle antiche tribù celtiche, che abitavano queste montagne, si ritrovavano per prendere le decisioni importanti. La resina contenuta nel legno rilascia un piacevole aroma in grado di stimolare benessere e quiete nell’animo, da sempre considerata condizione necessaria per la responsabilità di una saggia decisione.
Il colore delle pareti e gli impregnanti usati sono traspiranti con tinte all’acqua portando le condizioni interne dell’abitazione più vicine a quelle presenti in natura. I muri bianchi riflettono la luce disegnata dalle pietre in evidenza sulle pareti. I legni, il pavimento, la scala, della zona living sono color del caldo castagno, pianta autoctona della zona. Nelle camere prevale il noce al accompagnare in modo naturale il miglior sonno.
La luce è protagonista tramite le ampie finestre che consentono al sole nelle diverse ore del giorno di creare una atmosfera piacevole ed avvolgente. La ricercata illuminazione interna, al calar del sole, consente alle ombre di danzare con i pensieri, accogliere serate indimenticabili di fronte al grande camino, in una piacevole cena romantica o con amici. Le luci esterne, radenti alla facciata disegnano il punto d’arrivo di chi per chilometri non ha incontrato che il buio e raccontano la fantasia delle favole. Di notte le chiome degl’alberi più importanti sono illuminate, protagonisti e narratori della storia della casa; in estate, tra la lussureggiante ed incontaminata vegetazione della valle, come nel fiabesco ambiente della neve, dove gli animali del bosco, ogni mattino, lasciano il segno del loro passaggio.
L’acustica è di facile interpretazione grazie alle condizioni di isolamento del luogo. Se i serramenti a doppi vetri consentono un completo silenzio, i diffusori interni ed esterni della casa permettono di alternare il canto degli uccelli alla musica preferita.
L’energia è prodotta da sistemi integrati che offrono confort e vantaggi ambientali. L’utilizzo del gas gpl permette di accedere alla casa accendendo il riscaldamento con una telefonata e regolando la temperatura a piacere malgrado le condizione esternamente più rigide. La casa è dotata di tre camini e stufe a legna, l’utilizzo è consentito tramite legna esclusivamente di piante secche del territorio di Otrebosco o all’evenienza acquistata da produttori locali. I serramenti sono dotati di doppi vetri e doppie porte. Il consumo energetico è ulteriormente garantito dall’ utilizzo di tecnologie ed impiantistiche totalmente rinnovate e certificate.
L’acqua è della sorgente di Oltrebosco, da secoli utilizzata da uomini ed animali, è particolarmente apprezzata per le sue caratteristiche organolettiche. Una cisterna interrata consente contemporaneamente lo scorrere libero e continuo nella fontana esterna e l’alimentazione interna alla casa a seconda delle esigenze. Una totale autonomia, una ricchezza ed un dono al territorio.
L’arredamento costituisce una delle condizioni principali del piacere di abitare, fornendo comodità, confortevolezza e stile, con particolare riferimento a luminosità, calore, colori ed armonia d’insieme a favore di salute e qualità di vita. Gli arredi uniscono storia e confort. La meticolosa ricerca di ogni particolare, accoglierà e stupirà l’ospite. I mobili antichi rappresentano il calore e l’eleganza della casa, che con la ricerca di benessere e comodità realizza una dimora di charme unica nel suo genere dove l’isolamento del luogo non fa rimpiangere le abitudini di casa, ma anzi sarà origine di un po’di malinconia alla partenza e creerà il desiderio del ritorno.

 

Oltrebosco non lascia nulla al caso e dove l’abitare diventa stile di vita